senza valori
ancor più oggi resisto
tra i papaveri
mmp
Ma sì, ma sì, anch’io sono qua, fra quelli
che resistono. È persino facile,
a paragone di Katowice o Montevideo.
Qua e là resti di campagna,
binari arrugginiti, calabroni.
Un fiumiciattolo, noccioli e ontani,
perché non sono bastati i fondi
per far piazza pulita. Sopra l’acqua lurida
il ronzio dei fili ad alta tensione
non mi disturba. Mi vuol convincere
che potrei leggere ancora un po’,
prima che faccia buio.
E se mi voglio annoiare,
ho la televisione, l’ovatta colorata
sugli occhi, mentre di fuori
i ragazzini suicidi sulle Honda
sgommano in tondo sulla piazza bagnata. Anche il fracasso,
anche la sete di vendetta sono pur un segno di vita.
In questa fioca luce prima del sonno
niente coliche, nessun vero dolore.
Come un lieve crampo nei muscoli
sentiamo, loro e io, sbadigliando,
di minuto in minuto il tempo
farsi più piccolo.
Hans Magnus Enzensberger – luce residua
musica: Coro delle mondine di Correggio- son la mondina, son la sfruttata